Stress da lavoro correlato: sintomi, cause e rimedi

calendar_month 09/04/2025 - Pubblicato in  Rimedi per disturbi comuni

La vita odierna è piena di sfide e impegni che possono mettere a dura prova lo stato emotivo di una persona. Nonostante si impieghino, a modo proprio, diverse strategie per fronteggiare lo stress, può capitare di superare la propria soglia di resilienza e divenire molto vulnerabili a stati emotivi negativi. 

È in queste situazioni che lo stress diventa cronico e diventa un rischio per la salute. Approfondiamo come lo stress da lavoro si sviluppa e come fronteggiarlo nell’articolo qui di seguito.

Cos’è lo stress da lavoro correlato

Partiamo dalla definizione di stress lavoro-correlato. Questa problematica è definita come l’insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifesta quando le richieste poste dal lavoro non sono commisurate alle capacità, alle risorse o alle esigenze del lavoratore. 

In modo molto più semplice, lo stress si genera nel momento in cui il carico di lavoro supera ampiamente le proprie possibilità.

A tutti può capitare un periodo di lavoro intenso, ma solitamente il giusto riposo porta di nuovo la situazione sotto controllo. Quando però questo recupero non avviene lo stress diventa cronico e  i rischi per la salute aumentano esponenzialmente. Lo stress può infatti predisporre a malattie psicologiche (come ansia e depressione), metaboliche e funzionali (come le malattie cardiovascolari). 

Tra le patologie correlate allo stress e più note vi sono obesità, aterosclerosi, diabete, ictus e infarti del miocardio.

Sintomi dello stress lavorativo

Come anticipato, lo stress arriva a colpire sia gli aspetti psicologici che fisici di una persona. Tra le manifestazioni psicologiche più comuni e più spesso riportate troviamo:

  • demotivazione, spesso può iniziare già da appena svegli;
  • senso di incapacità e inadeguatezza lavorativa;
  • insoddisfazione lavorativa;
  • basso tono dell’umore.

Tra gli altri sintomi troviamo invece:

  • stanchezza cronica, sia fisica che mentale, non collegata all’attività lavorativa svolta;
  • mal di testa;
  • disturbi del sonno;
  • difficoltà nella concentrazione;
  • carattere irascibile.

Ne deriva che un quadro del genere può portare la persona ad incorrere anche in infortuni sul lavoro.

Cambiamenti nello stile di vita indotti dallo stress lavoro-correlato

Lo stress, oltre a predisporre ad alcune patologie psicologiche e fisiche, può indurre ad adottare diversi comportamenti nocivi che riflettono e alimentano il rischio di malattie, creando un circolo vizioso. Le persone con alti livelli di stress infatti tendono a:

  • non praticare attività fisica preferendo la sedentarietà;
  • consumare grandi dosi di caffè;
  • fumare più del solito (o cominciare a fumare);
  • consumare meno pasti e ad avere cattive abitudini alimentari.

Integratori per controllare lo stress e l’umore

Tra i possibili rimedi che possono migliorare la situazione e la gestione delle emozioni vi è l’utilizzo di integratori specifici. Questi integratori sono in grado di stabilizzare l’umore e contrastare sintomi come l’ansia lieve. Ecco una lista di prodotti:

  • Ansiolev: integratore che favorisce il benessere mentale. Indicato per tutte quelle situazioni in cui si affrontano sfide lavorative (o di studio) intense. L’integratore aiuta a ritrovare calma, serenità, rilassamento e a migliorare il riposo notturno. Formato da 45 compresse;
  • Ansia Act: una speciale formulazione con olio essenziale di lavanda in grado di favorire il rilassamento notturno, migliorare il sonno e ridurre lo stress. Formato da 21 capsule molli;
  • Vitacalm Propositiv: compresse formulate appositamente per normalizzare il tono dell’umore, adatte in tutte quelle situazioni in cui si desidera ritrovare il buonumore e la positività. Formato da 30 compresse;
  • Vitacalm Iperico: una formulazione a base di passiflora e iperico che contribuiscono alle normali funzioni del sistema nervoso; supporta in caso di sbalzi d’umore, ansia, irritabilità, nervosismo e disturbi del sonno. Formato da 30 compresse;
  • Acutil Fosforo Advance: integratore con Fosforo e Vitamina B6 utile per fornire la giusta concentrazione in caso di studio, lavoro intenso e stress, che possono ridurre le prestazioni mentali e l’attenzione. Formato da 50 compresse;

Se desideri provare altri integratori di questo tipo, ti consigliamo di visitare la pagina dedicata proprio agli integratori contro lo stress.

Cause dello stress lavoro-correlato

Lo stress lavoro-correlato, come visto, ruota intorno al dover gestire, in modo continuo, un carico di lavoro ben oltre le proprie capacità. Tra i fattori scatenanti dello stress lavorativo troviamo:

  • l’organizzazione aziendale;
  • le relazioni con i colleghi e con i superiori;
  • il modo in cui si gestisce il lavoro;
  • il rapporto individuale che si ha con il lavoro.

Tra le altre cause vi sono una comunicazione inefficace, la mancanza di empatia e di intelligenza emotiva, il carico di lavoro, gli orari, l’autonomia decisionale della persona e la cultura organizzativa dell’azienda. Tra i fattori più importanti, il mobbing è quello che più genera stress da lavoro. Fattori extra possono essere relazioni sentimentali, lutti e traumi (fisici e psicologici).

Stress e Burnout lavorativo

Lo stress lavorativo, se cronico, si può tramutare in sindrome di burnout. Questa è una risposta psicofisica dell’organismo allo stress che si protrae nel tempo e che la persona non è più in grado di gestire. 

La sindrome di burnout si contraddistingue dallo stress per la totale incapacità di gestire (o addirittura cominciare) la propria attività lavorativa, sfociando in apatia, disturbi del sonno, problemi di autostima, ansia e mancanza di autostima.

Come prevenire lo stress lavorativo

Ci teniamo a sottolineare che gestire lo stress lavorativo non è qualcosa che ricade interamente sulle spalle della persona ma che riguarda l’intero contesto aziendale. A questo proposito, dal punto di vista aziendale, è necessario:

  • monitorare il clima lavorativo, supportando i dipendenti non solo nelle fasi più critiche ma di continuo e soprattutto in maniera preventiva;
  • creare una rete esterna, tra i colleghi ad esempio, che possa supportare ulteriormente lo staff con specialisti della salute mentale;

Dal punto di vista personale invece è possibile:

  • riconoscere il proprio stato emotivo ed individuare la fonte primaria di stress;
  • fare delle attività che ricarichino e alimentino le nostre energie (come passioni, hobby o esperienze gratificanti);
  • chiedere aiuto ad uno specialista della salute mentale per affrontare al meglio i momenti delicati che possono esser fonte di stress.

Utilizzare degli integratori infine può essere una strategia di supporto che può tranquillamente inserirsi in un approccio volto alla cura della propria salute mentale. 

 
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