Il 14 novembre ricorre la Giornata Mondiale del Diabete. Istituita nel 1992 da parte della Federazione Internazione del Diabete (IDF) e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la giornata è stata creata in risposta alla sempre più crescente incidenza della malattia sulla popolazione mondiale riconoscendo la patologia come “una malattia cronica, invalidante e costosa che comporta gravi complicanze”.
Scopriamo di più su questa particolare malattia nell'articolo qui di seguito!
Che cos'è il Diabete?
Il Diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di alti livelli di glucosio nel sangue, condizione chiamata iperglicemia, e dovuta ad un'alterata quantità o funzione di insulina. Bisogna specificare che il termine diabete, in uso comune, indica un gruppo di patologie identificate come diabete mellito. Proprio questo si manifesta in:
diabete mellito di tipo 1: si tratta di una forma autoimmune della malattia, conseguente alla distruzione delle cellule pancreatiche da parte del sistema immunitario. La malattia si contraddistingue per l'assenza totale di insulina. Viene spesso definito diabete giovanile poiché colpisce principalmente bambini e adolescenti. Ha un'origine genetica;
diabete mellito di tipo 2: questo tipo di diabete trova origine in diverse cause che però includono sempre un fattore di insulino-resistenza e, conseguentemente, una riduzione della produzione di insulina da parte del pancreas. Nella maggior parte dei casi, la malattia è legate ad altre problematiche come obesità, sedentarietà ed eccessi alimentari.
Il diabete di tipo 2 è, statisticamente, il tipo di diabete più diffuso al mondo e con la maggiore incidenza. Si stima infatti che sulla popolazione totale delle persone affette da diabete, il 90% soffra di diabete di tipo 2.
Altre tipologie di diabete includono:
diabete secondario: causato da altre condizioni cliniche come uso di farmaci, patologie ormonali, infezioni etc;
diabete gestazionale: insorge in corso di gravidanza a causa di un'aumentata insulino-resistenza (riconducibile ai mutamenti ormonali stessi). Guarisce senza problemi dopo il parto;
Sintomi del Diabete
Il diabete è una malattia complessa con una rosa di manifestazioni ampia. Tuttavia, tutte le tipologie della malattia portano come sintomi:
iperglicemia a digiuno e dopo i pasti;
bisogno di urinare spesso (anche di notte);
aumento dell'appetito e del senso di sete;
stanchezza e debolezza ricorrenti;
visione offuscata;
lentezza nella guarigione delle ferite;
facilità a contrarre infezioni, in particolarità a livello di gengive, vagina e della cute;
prurito cutaneo e pelle secca;
irritabilità;
cefalea.
Al diabete di tipo 1 sono imputabili anche:
polifagia paradossa: all'aumento dell'appetito e dell'assunzione di cibo, fa seguito un dimagrimento invece di un aumento di peso;
presenza di glucosio nelle urine;
l diabete di tipo 2, invece, sono imputabili anche:
sovrappeso e obesità;
difficoltà nel dimagrire;
trigliceridi alti;
presenza di acido urico nelle urine.
Trattamenti per il diabete
Ad oggi non esiste una cura definitiva per il diabete. Il trattamento della malattia, soprattutto per ciò che riguarda il diabete mellito di tipo 2, comprende una serie di accorgimenti come:
seguire una dieta sana e bilanciata: nemmeno a dirlo, per prevenire il diabete e tenerlo sotto controllo, è necessario mangiare correttamente. Evita cibi processati, ricchi di zuccheri, alcol o carboidrati complessi a favore di un equilibrio tra proteine, grasse e carboidrati che sostenga davvero il tuo organismo;
praticare esercizio fisico: l'esercizio fisico, specie se aerobico, aiuta a gestire i livelli di zucchero nel sangue. Oltre al diabete, l'esercizio fisico è ampiamente dimostrato che supporta l'organismo e previene una lunga serie di malattie;
utilizzare farmaci ipoglicemizzanti: si tratta di farmaci in grado di controllare il livello di glucosio nel sangue.
Al contrario, il diabete di tipo 1, purtroppo, prevede la somministrazione di insulina sintetica per svolgere le normali funzioni biologiche. A queste vanno poi aggiunge una dieta sana ed un esercizio fisico regolare.
Prodotti per il controllo del glucosio
Ecco una serie di prodotti che possono aiutare a controllare i livelli di glucosio nel sangue:
Glicoset: un integratore polifunzionale che regola il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi e contribuisce a mantenere normali i livelli di glucosio nel sangue. Formato da 30 compresse;
Glicemy Act: un integratore che supporta il controllo dei livelli di glucosio nel sangue e il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Formato da 30 capsule;
Euglycem: integratore alimentare a base di cromo ed estratto vegetale di banaba (Lagerstroemia speciosa) per mantenere i normali valori glicemici. Formato da 30 compresse;
Esi Noglic: integratore alimentare a base di estratti di Momordica, Gymnema e Cannella, con Acido alfa lipoico e Cromo utile per il mantenimento dei fisiologici livelli di zuccheri nel sangue. Formato da 30 ovalette;
Aboca Metarecod: un dispositivo medico utile per il trattamento della sindrome metabolica e contribuisce a regolarizzare gli eventuali parametri metabolici alterati quali livelli di colesterolo, trigliceridi, glucosio e valori di circonferenza addominale. Ideale per chi sta cercando un approccio naturale alla gestione della sindrome metabolica, ma anche altre problematiche compresa l'obesità, la resistenza all'insulina e l'ipertensione. Formato da 40 bustine;
I consigli generali su cosa mangiare quando affetti da diabete ruotano per lo più sul prediligere specifiche categorie alimentari rispetto ad altre. Il primo step da seguire è quello di eliminare completamente dalla dieta tutti gli alimenti fortemente calorici come insaccati, fritti, formaggi grassi, tagli grassi di carne, prodotti da forno, dolci, dessert e snack di ogni tipo, bevande zuccherate a alcolici.
Ai classici carboidrati contenuti in pasta, pane e altri derivati della farina, vanno scelti alimenti ricchi di fibra che donano un maggior senso di sazietà, contengono un maggior numero di antiossidanti e contengono meno carboidrati e calorie a parità di porzione. Le fibre inoltre permettono una migliore modulazione dell'assorbimento alimentare, rallentando l'aumento della glicemia.
Ovviamente bisogna dare priorità a frutta e verdura di stagione sia crude che cotte. La frutta può diventare un ottimo spuntino spezza fame 2 o 3 volte al giorno.
Per tutti i consigli, ovviamente, è bene rivolgersi ad uno specialista in grado di creare un piano nutrizionale e dietetico basato sulle vostre singole esigenze.